Lettera della Dirigente Scolastica per l’inizio del nuovo anno scolastico
Carissime studentesse e carissimi studenti,
gentili docenti, personale scolastico e famiglie,
con emozione e con rinnovata fiducia rivolgo a voi il mio più cordiale saluto ed un augurio speciale all’inizio di questo nuovo anno scolastico.
Ogni settembre è un varco che si apre, una porta che si spalanca al vento nuovo. Alla speranza.
Come scriveva Cesare Pavese, “un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo”. Anche la scuola è un “paese”, un luogo dell’anima e dell’intelligenza, dove ciascuno porta con sé radici e speranze, e da cui riparte con nuova consapevolezza.
Il nostro istituto non è soltanto un edificio che accoglie lezioni e attività: è una comunità viva, fatta di relazioni, impegno, responsabilità. Qui impariamo insieme a coltivare il pensiero critico, la capacità di ascoltare e di dialogare, il coraggio di affrontare la complessità del nostro tempo. Come ricorda Dante nel Convivio, la conoscenza è “cibo dell’anima” e il suo nutrimento non deve mai mancare a chi desidera crescere in libertà e dignità.
A voi, miei amati studenti, rivolgo l’augurio più sincero: possiate affrontare i mesi che vi attendono con passione e curiosità, senza temere le inevitabili difficoltà ma trasformandole in occasioni di crescita.
Ai docenti e a tutto il personale va la mia gratitudine per la dedizione con cui accompagnano e sostengono i percorsi educativi e l’augurio che possano costituire un indimenticabile punto di riferimento per i loro studenti.
Alle famiglie rinnovo il mio invito a sentirsi parte integrante di questa comunità, perché il patto educativo che ci unisce è la forza che permette ai giovani di trovare la propria strada.
Insieme, facciamo in modo che questo anno sia un cammino fecondo, capace di coniugare sapere e umanità, rigore e creatività. Come scriveva Italo Calvino, “prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto”: la scuola deve offrire agli studenti ali robuste per volare e radici profonde per restare saldi.
Con questo spirito vi auguro un anno scolastico sereno, ricco di scoperte, di entusiasmo e di speranza.
Con stima e affetto,
La vostra Dirigente Scolastica